Evento
Capodanno Celtico ☘️

Non tutti lo sanno, ma Halloween nasceva in Irlanda, qualche secolo a. C., per festeggiare l’anno nuovo. I Celti lo chiamavano “samhuinn”, parola gaelica traducibile in “summer’s end”, ma era nota anche come Samhein, festa del Sole. Il 1 novembre sanciva quindi il passaggio tra la fine dell’estate e il periodo invernale in cui i pastori, dopo essersi assicurati le scorte, si chiudevano in casa a riposare, raccontandosi storie e leggende. Il popolo celtico era infatti costituito prevalentemente da pastori e il ritmo della loro vita era scandito da quello delle loro greggi, che venivano riportate a valle alla fine della calda stagione.

 

Festeggiare serviva per esorcizzare i pericoli dell’inverno come la morte della terra ma anche per celebrare i morti che la terra la abitavano e rivitalizzavano. La festa, oltre a segnare un momento di passaggio, era anche un rito di protezione dagli spiriti dei defunti, che alla vigilia del nuovo anno diventano più forti e in grado di piegare le barriere del tempo e dello spazio per far ritorno tra i vivi ed errare sulla Terra. Per questo fuori dalle case venivano appese delle lanterne fatte di rape e grosse cipolle intagliate contenenti le braci del Fuoco Sacro (acceso durante i raduni nei boschi durante la notte del 31 ottobre) e la cui luce avrebbe indicato la strada ai defunti. Si lasciava sull’uscio di casa anche del cibo e del latte per le anime che avrebbero fatto visita, affinchè decidessero di non fare scherzi.

 

La morte era il tema principale della festa, in sintonia con ciò che avveniva in natura: in inverno la vita sembra tacere mentre in realtà si rinnova sottoterra.

 

Ruolo fondamentale era quello dei bambini, gli unici a potersi muovere senza alcun pericolo nella notte: mascherati da spiriti andavano di casa in casa a raccogliere doni che sarebbero serviti per placare le forze ultraterrene. I bambini erano simbolicamente più vicini alle anime dei defunti in quanto da poco venuti alla vita e lontani dal divenire adulti, senza più innocenza.

 

Nel 1845 molti irlandesi emigrarono in America per sfuggire alla Grande Carestia portando con loro il Samhain che nei secoli cambiò nome in Hallow E’en, contrazione di All Hallows’ Eve (vigilia di tutti i Santi). La festa pagana venne così fatta propria da quella religiosa, anche se in America ha recentemente perso qualsiasi tipo di connotazione spirituale e rituale per diventare una grande occasione di festa e divertimento.

 

Fonte: https://www.irlandando.it/halloween/storia/

 

 

L’1-2-3 novembre a Mondavio (PU) si festeggerà il Capodanno Celtico. In questa fantastica location medievale tre giorni di musica dal vivo, letteralmente dalla mattina alla sera, accompagneranno la festa di fine estate. Dal folk tradizionale alle influenze rock e punk, ognuno col suo stile, mescolando antichità e sonorità moderne, facendo rivivere il folklore celtico i numerosi gruppi previsti nel programma musicale faranno vivere un’esperienza immersiva e imperdibile. Non mancheranno il suono magico dell’arpa, i giochi celtici, le rievocazioni storiche e i balli tradizionali.